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Trani e la sua smisurata bellezza

Trani e la sua smisurata bellezza

La storia passa per Trani

Quando si arriva a Trani, non si fa che restare muti ed estasiati di fronte alla cattedrale che si eleva al cielo come acropoli. Il territorio tranese si estende in numerose lame, la più significativa delle quali è Lama Paterno, confinante con il paesino vicino, Bisceglie. Città d'arte, Trani si fa forza su un'importante storia del passato. Si rintracciano i primi insediamenti durante l'età del bronzo presso la zona di Capo Colonna. Già nell'antica Roma, la città viene segnalata sulla cartina della via Traiana con il nome di Turenum. Il Medioevo, più di qualsiasi altro periodo, fa di Trani una città di prestigio, nonché crocevia portuale di numerosi scambi di culture e popoli. Famosi sono i codici marittimi Ordinamenta Maris che per la prima volta codificarono la marineria commerciale. Un altro periodo che caratterizzò Trani fu quello sotto il dominio degli Svevi di cui ne è testimonianza l'imponennte Castello di fronte al mare. Tra conquiste, cadute e riprese floride, Trani è una delle città dove la storia si racconta passeggiandoci dentro. La Sinagoga Scolanova del XIII secolo è uno degli esempi più esaltanti che troviamo a Trani, nell'antico quartiere ebraico. Dello stesso periodo è anche la Sinagoga di Scola Grande restaurata nel 2009 e divenuta oggi museo. All'interno troviamo diversi cippi tombali risalenti ai cimiteri appartenenti alla comunità ebraica. La parte superiore invece, con i suoi documenti, pergamene, un'antica Mezuzah (un oggetto per il rituale ebraico) e una Bibbia del XIV secolo, è dedicata alla storia ebraica dela città. Un altro gioiello è la Cattedrale romanica, affacciata sul mare e appoggiata su due cripte: nella prima si conservano le reliquie di S. Nicola Pellegrino, mentre l'altra è dedicata a Santa Maria della Scala. Al di sotto, accessibile tramite una scaletta, troviamo l'ipogeo di San Leucio, primo patrono della città.  Di particolare bellezza è la Villa Comunale, immersa nel verde, a picco sul mare, da cui si possono ammirare la Cattedrale e la Chiesa di Santa Maria di Colonna, all'interno della quale è conservato il Crocifisso ligneo del XV secolo. Ma non si esaurisce certo qui l'elenco delle chiese, le quali, appartenendo a periodi storici diversi, con il loro stile sono testimonianza della storia tranese, anche se è riscontrabile una certa predominanza del romanico.  Una particolare architettura, civile questa volta, su cui soffermarsi è Palazzo Caccetta, edificato nel 1456 e curioso per una certa commistione di generi che presenta. Presso il palazzo Antonacci possiamo invece visitare il Museo delle carrozze: trentatre carrozze dell'Ottocento, per la maggior parte appartenenti alla famiglia Telesio, che, insieme a finimenti e divise, raccontano la storia di una classe sociale .Anche l'elenco dei palazzi è numeroso, da Sarlo a Valenzano, da Palumbo a Filisio, da Gadaleta a Gemmis, solo per citarne alcuni. Infine, tra le strutture militari, degno di nota è sicuramente il castello svevo del 1233, edificato sotto il regno di Federico II e dimora del figlio Manfredi. Il Castello di Trani  è uno dei più significativi e importanti siti architettonici della regione Puglia. Esso sorge non lontano dalla cattedrale, ha pianta quadrangolare e la sua posizione strategica determina un'ottima difesa. Solo nel 1998, dopo un lungo restauro, è stato aperto al pubblico (si può visitare tutti i giorni dalle ore 8.30 alle ore 19.30; l'ingresso è gratuito la prima domenica di ogni mese). Se si accede invece dall'estrema sinistra della Villa Comunale ci si trova di fronte  al fortino costruito per proteggere l'ingresso del porto sul molo di Sant'Antonio, dove si trova la chiesa omonima, inserita all'interno della muraria difensiva, risalente al 1541. Dall'alto del fortino si affaccia il borgo antico e si scorgono la Cattedrale e la chiesa di Ognissanti. Nel centro storico vi è inoltre la Torre dell'Orologio, risalente al 1473, la quale però, purtroppo, attualmente non è accessibile. 

Gli eventi tranesi a cui partecipare, tra enogastronomia e rievocazioni storiche

Tradizionale ed evocativa è la Settimana Santa di Trani con le sue particolarissime processioni come quella dell'Addolorata e quella dei Misteri. Il 3 maggio si festeggia il SS. Crocifisso di Colonna attraverso una processione di barche che partono dalla penisola Colonna con il Crocifisso per arrivare fino al porto. La festa patronale di San Nicola Pellegrino si tiene la prima settimana di agosto e si caratterizza per concerti, processioni e spettacoli pirotecnici. Molto particolare è anche la festa dedicata al Santo Natale con la processione del Carro e le classiche tavolate imbandite con frutti di mare, baccalà, anguilla, spaghetti, pasta fresca e dolci tipici della tradizione come per esempio i fusoni, i crì crì, i torroncini e le cartellate (carteddàti), il tutto accompagnato da un buon bicchiere di vin cotto. Pranzi e cene terminano di solito con le tradizionali partite di giochi come la Tombola, Cucù e Sette e mezzo. Trani è anche terra di eventi culturali come il festival Dialoghi di Trani, un insieme di incontri, dibattici, proiezioni cinematografiche e spettacoli su vari temi. Fa parte della tradizione di Trani anche la Settimana Medievale, in cui si rievocano le partenze dei crociati e dei Templari. Inoltre vi si ricorda il matrimonio tra Manfredi e la principessa Elena Ducas che avvenne nel 1259. Da segnalare l'evento Traniagogo: palazzi e musei del centro storico sono aperti gratuitamente durante i fine settimana di maggio, dando così la possibilità a chiunque di godere della loro bellezza, mentre la città si anima di artisti di strada, esposizioni d'arte e concerti dislocati nel paese. Va infine segnalata la rassegna cinematografica TranifilmFestival. Trani sicuramente è una città da scoprire e vivere con tutte le sue bellezze.

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